Fin dal XV secolo questo luogo è stato la residenza stabile della famiglia Tomassini, una tra le più illustri di Montelupone.
Il palazzo attuale, fatto costruire da Ignazio Tomassini nel 1645 nelle forme che vediamo, ci è pervenuto sostanzialmente integro.
Passato in eredità il 26 novembre 1799 a Carlo Tomassini Barbarossa, è rimasto da quel momento proprietà ed abitazione di questa famiglia, nobilitata poi con il titolo di “conti di Montenovo”.
L’edificio aveva un marcapiano in cotto all’altezza dei parapetti delle finestre, posizionate più in alto rispetto alle attuali. L’ingresso avveniva da un cortile anteriore tramite un portone, posto più a monte dell’attuale.
Durante il corso del secolo XIX l’edificio ha subito diversi interventi di superfetazione nei cortili anteriore e posteriore, quali la realizzazione di ripostigli nel cortile anteriore e la creazione di una loggetta nel cortile posteriore. È stato anche realizzato il nuovo portone d’ingresso posizionato più a valle.
L’abitazione vera e propria si sviluppa su due piani con belle stanze a soffitti decorati ed una biblioteca al primo piano. Tutto il piano seminterrato è occupato dalle cantine, con tre ingressi alle grotte.
Dalla metà del ‘900 è disabitato e versa in condizioni di notevole degrado.